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UN ANNO VISSUTO PERICOLOSAMENTE

UN ANNO VISSUTO PERICOLOSAMENTE

di Paolo Assirelli*

Vi avverto subito, il titolo è esasperato, ma è quello che mi è venuto in mente pensando che la decisione di candidarmi alla Segreteria del Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana (aprile 2020) e il momento dell’elezione (dicembre 2020) hanno in pratica conciso con la prima e la seconda ondata pandemica.

L’iniziativa mi ha costretto a tantissimi contatti con persone facenti parte del mondo forense e non solo, non tutti possibili in via telematica, in direzione quindi totalmente contraria alle progressive esigenze di distanziamento sociale imposte dal Covid 19.

Voglio ringraziare tutte e tutti per l’aiuto prestato e per le indicazioni fornite, certo che hanno potuto constatare che tali ausili non sono mai stati lasciati cadere nel vuoto.

È la prima volta che, come Segretario dirigente del Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana, mi rivolgo personalmente e direttamente alle associate, agli associati, e spero ad una più vasta platea di lettori, tentando una breve riflessione sulle cose fatte in quest’anno (sinceramente tante) e sulle cose ancora da fare (tantissime).

Relativamente alle prime, per non annoiarvi da subito Vi rimando al riepilogo (non esaustivo) che troverete allegato in fondo a questo scritto, ma per alcune sento la necessità di soffermarmi, affinché tutti possano avere una visione della considerevole mole di lavoro svolto da tutti i membri del Consiglio Direttivo e della Giunta, e da tanti altri associate ed associati.

Il Consiglio Direttivo, eletto nel novembre del 2020, è stato consistentemente rinnovato con l’ingresso di tante Colleghe e Colleghi, tutti giovani e motivati ed ai quali si deve in gran parte il diverso e migliore rapporto con i canali di comunicazione social e una aggiornata focalizzazione sui problemi che affliggono chi inizia la nostra amata professione.

Abbiamo rinnovato completamente il sito dell’associazione: la parte grafica è rimasta peraltro volutamente austera a tutto vantaggio della velocità di consultazione e della sua fruibilità con qualsiasi tipo di dispositivo mobile. Il lavoro più consistente è stato invece dedicato all’arricchimento del sito con nuove pagine e nuovi servizi.

Il tradizionale settore della “Ricerca collaborazioni”, che da tanto mette in contratto studi legali, avvocati e praticanti, è stato ampliato anche all’incontro tra domanda ed offerta di esigenze locative ed è stato esteso anche alla ricerca/offerta dei servizi di segreteria ed altre competenze.

L’attenzione alle persone durante il loro periodo di pratica forense ed ai giovani Colleghe e Colleghi, da sempre un obiettivo centrale del Sindacato, è stata alla base della riorganizzazione delle attività formative ed informative con l’apertura del Progetto Focus Giovani e delle corrispondenti pagine web ed indirizzo email. Sul piano informativo e formativo il Focus Giovani ha seguito l’estenuante vicenda dell’esame di Stato che ha afflitto tanti giovani bloccati per tantissimo tempo nel naturale sviluppo del consueto percorso professionale ed ha poi dato un notevole contribuito alla Scuola Forense del Sindacato nella progettazione del nuovo Corso di preparazione all’Esame Avvocato 2021 – Prima prova “Orale rafforzato”, diretto erede del consueto “Seminario Atti e Pareri”.

Sono inoltre particolarmente orgoglioso di una nuova iniziativa che ho personalmente e fortemente voluto: il Progetto Alice, una “Tavola permanente sulle discriminazioni”, nata ufficialmente il 1° marzo 2021 con l’adesione allo “ZERO DISCRIMINATION DAY 2021” proclamata da UNAIDS, anch’esso poi consolidato attraverso una specifica pagina web, con indicati i progetti in via di sviluppo, ed un apposito indirizzo email al quale scrivono costantemente in tanti, anche dall’esterno del mondo strettamente forense.

Anche tale progetto ha sviluppato una notevole e pregevole attività informativa e formativa con eventi di pregevole contenuto (uno per tutti la riflessione sul cd. DdL Zan).

Forte è stata l’attenzione del Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana alle varie istanze provenienti dal Foro fiorentino e ciò nonostante le grandissime difficoltà di contatto derivanti dalla forzata chiusura dei servizi prestati al Piano Zero, impostaci dalla Pandemia.

E questo per noi è stato uno dei crucci più grandi che ci ha privato del quotidiano e fisico contatto con le Colleghe ed i Colleghi che frequentano abitualmente il Foro e che sono i migliori tutori delle esigenze della professione di avvocato e dello speciale rapporto con gli Uffici giudiziari.

Vi avremo sicuramente tediato con la puntuale e tempestiva pubblicazione delle emails su tutte le misure adottate dalla Cassa Forense per contrastare le pesanti ricadute economiche del Covid-19 sulla professione e siamo orgogliosi, sotto questo profilo, di essere riusciti a riaprire il richiestissimo Sportello Previdenza attraverso la piattaforma Skype, dando continuità ad uno dei punti di eccellenza del Sindacato.

Non abbiamo ugualmente esitato in moltissime occasioni a fungere da ripetitori di notizie già pubblicate su altri canali dai vari Uffici Giudiziari e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, ma abbiamo ritenuto che la duplicazione fosse più che giustificata dall’esigenza di dare a tali informazioni la massima diffusione possibile perché alta era la loro ricaduto sull’esperienza professionale quotidiana e non solo.

Abbiamo puntualmente dato seguito alle indicazioni forniteci dalle Colleghe e dai Colleghi relative a situazioni foriere di malcontento e tensioni (acuite dalla pandemia) che abbiamo sempre tempestivamente segnalato ai Presidenti degli Uffici Giudiziari ed al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.

Tale attività ha riguardato tanti e diversi settori: aree ed uffici in cui si verificavano inaccettabili assembramenti, orari e procedure adottati dalle cancellerie non sempre rispondenti in maniera ottimale all’esigenze degli utenti; criticità emerse nel rapporto con alcuni Magistrati (con particolare riguardo alle Sezione Famiglia del Tribunale); recentemente le liquidazioni dei compensi nei procedimenti monitori (e non solo) spesso effettuate con perfetta e reiterata indifferenza rispetto a quanto stabilito negli appositi protocolli ed infine la penosa situazione in cui versavano le bandiere poste all’ingresso del Palazzo di Giustizia.

Per quanto attiene ad iniziative maggiormente proattive voglio in particolar modo ricordare la realizzazione del Corso “COMUNICAZIONE E MARKETING PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’AVVOCATURA – OLTRE I SOCIAL NETWORK”, realizzato con il contributo economico di Cassa Forense che prenderà avvio il 14 gennaio 2022 (ci sono ancora alcuni posti disponibili) e le recenti convenzioni stipulate con TosNet, che consente agli associati di accedere a servizi web e di posta elettronica ordinaria particolarmente prestanti e soprattutto quella con la Wolters Kluwer con condizioni di favore per utilizzo del software di gestione KLEOS e l’accesso alla piattaforma ONE LEGALE una banca dati (ma non solo) che tramite un particolare algoritmo di interrogazione offre un modo assolutamente inedito e potente di ricerca giurisprudenziale, dottrinale e un aggiornamento quotidiano veramente personalizzato sulle materie di interesse. Quest’ultima è attualmente in fase dei pubblicazione.

Per quanto riguarda il futuro della professione (le tante cose ancora da fare), il Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana è ben deciso ha giocare un ruolo importante mediante la propria adesione nell’Associazione Nazionale Forense: in essa abbiamo mantenuto ed ampliato la nostra presenza nel Consiglio Nazionale (interamente rinnovato nel settembre 2021), siamo inoltre presenti nel Direttivo Nazionale con un autorevole membro e nei vari gruppi di lavoro in corso di costituzione, e, nel novembre 2021, abbiamo consistentemente contribuito all’elezione del nuovo Segretario Generale e della nuova Presidente.

Sotto questo profilo il Sindacato è perfettamente in linea con ANF nell’individuazione dei punti critici sui quali concentrare la futura azione politica: in primo luogo la riforma della Cassa Forense e la quella della normativa sulle aggregazioni professionali, senza dimenticare il tema dell’accesso alla professione, quello delle specializzazioni (declinato come investimento sulle competenze). Risulta evidente inoltre la necessità di una revisione dell’ordinamento forense (delle forme di rappresentanza e di governo dell’avvocatura) e la riforma ordinamentale con il superamento della L. 247/2012, che dovrà costituire l’oggetto del prossimo Congresso Nazionale Forense. Nell’immediatezza particolare attenzione dovrà essere posta alla riforma del processo civile e del processo penale nel quadro degli interventi previsti dal PNRR.

Occorre quindi lavorare per un nuovo modello di avvocato, abituato all’esercizio corale della propria attività, in stabile cooperazione con altre figure professionali, magari anche all’interno di grandi aggregazioni professionali.

Solo tale mutamento renderà possibile intercettare le nuove istanze di tutela, dotarsi delle molte e diverse competenze a ciò necessarie, utilizzare le nuove tecnologie digitali, ormai primo motore della attuale quarta rivoluzione industriale.

Ancora oggi operare nel – rectius operare per il – Sindacato degli Avvocati di Firenze e Toscana significa quindi farsi carico di una responsabilità collettiva nei confronti della professione, rifiutandosi di farsela scivolare da dosso, significa, in definitiva, testimoniare una passione per una parola che ormai ci sembra ideologica e astratta: “avvocato”.

Significa continuare imperterriti, ostinati, a pretendere di rendere migliore la professione sia con lo sguardo rivolto all’interno alle condizioni in cui quotidianamente opera l’avvocato, sia con lo sguardo rivolto all’esterno e quindi a quella funzione sociale che l’avvocato, in quanto guardiano dei diritti, sentinella della legalità, è chiamato irresistibilmente a svolgere, senza possibilità di delegare il mandato.

Ringraziando coloro che sono arrivati fino a qui per la pazienza accordatami che spero di non aver tradito, porgo a tutti i miei migliori auguri per un felice 2022.

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